Mappa alla mano, il DIFR è gioco di squadra
“Tirate indietro le lancette di 1000 dragore quando i Gargouilles erano delle creature belle e affascinanti che lavoravano al servizio dei tristristrisnonni di Tof”. Mappa alla mano, c’è una missione da portare a termine.
Il DIFR (Drakes International Feudo Rescue) è un gioco interattivo a tappe da fare in squadra. Alla base ci sono tre ingredienti: creatività e fantasia, materiali naturali a impatto zero, innovazione e tecnologia.
Di vincoli e creatività, Anna Vanzo ne sa qualcosa
Quando ho cominciato a scrivere sapevo che ci sarebbero stati dei vincoli. Dovevo tenere conto di sette postazioni: erano in cantiere. Sapevo dell’enigma del tronco, dei segnali fumosi, dei dradi preziosi e tutto il resto. A me la sfida di creare le connessioni e dare vita a un racconto avvincente. Sara Azzolini sa come coinvolgere le persone. Mi dice mettici i tuoi fuochi d’artificio. Impossibile tirarsi indietro.
Marinella mi ha introdotta al mondo dei draghi. Con lei ho studiato e preso in mano faldoni di appunti. Ho scoperto che ci sono i draghi buoni e le dinastie. I draghi del Latemar hanno una missione importante da compiere: devono proteggere le montagne.
Mentre creavo i personaggi ne immaginavo il carattere, la voce, il profilo. Esserci quando viene registrata la voce del drago, quando l’immagine prende forma non è scontato. Con il DIFR è stato così. Ho conosciuto tutte le persone che hanno contribuito a realizzarlo, ho potuto dire cosa pensavo, come avrei cambiato un dettaglio. Grafica, copertina e illustrazioni comprese. C’è stato un coinvolgimento generoso.
Il racconto ha radici nel territorio, siamo sul Latemar
Il DIFR è un’occasione per avvicinare il territorio e scoprirne la bellezza. È il risultato di lunghe riunioni creative dove ciascuno ha dato il meglio di sé. Abbiamo setacciato con la lente d’ingrandimento le mappe di questi luoghi per scegliere:
- nomi ispirati alla toponomastica locale,
- alla flora e alla fauna che si trova sul Latemar.
Attraverso il gioco volevamo far passare un messaggio educativo. Tof gode dell’aiuto di Prakon, il saggio che tutto conosce e tutto vede. Ma per riuscire nell’impresa deve trovare le forze dentro di sé e avere fiducia. Solo così imparerà a volare. Questo viaggio nella fantasia permette ai bambini di collaborare, sentire l’avventura e portare a termine la missione.