Avventure nella Foresta dei Draghi ep.4
4 piccoli esploratori ep.4
Ci siamo lasciarti nella Foresta dei Draghi con i nostri piccoli amici accampati per la notte al riparo di una grande roccia. Eccoli la, tutti addormentati. Anche Teo dorme profondamente, pensare che non riusciva a prendere sonno.
Shhhhhh…
Le prime luci del mattino cominciano a farsi strada tra gli alberi e il bosco riacquista i suoi colori. Un cinguettio frenetico spezza la tranquillità.
Dormono tutti, Edo gira intorno alla roccia e ritrova l’enorme graffio. “Non me lo sono sognato, è tutto vero.”

Sem passa le sue dita sottili fra i solchi scavati nella roccia
“Cosa è vero? Cosa?” Sbuca Sem con i capelli pieni di muschio verde e licheni. “Il graffio Sem, vedi? Ieri sera l’abbiamo notato prima di andare a dormire, io e Teo. Non può essere che un segno lasciato dagli artigli di un drago, vedi come è grande e profondo?”. Sem passa le dita sottili nei solchi scavati nella roccia, segue il contorno, strofina le fessure e annusa le mani. ” Zolfo!” escalma.

“Ehi ragazzi, guardate un po’ qua!” dice Teo riemergendo con il naso dal libro del professore
“Ehi ragazzi, guardate un po’ qua!” e il naso di Teo riemerge dal libro del professore. “Questa roccia è riportata sul libro, si chiama Roccia della Profezia e dovrebbero esserci altre incisioni. Guardate: ecco la sagoma di un uomo e questo sembra un vulcano”. I bambini presi dalla foga della scoperta, iniziano a perlustrare palmo dopo palmo la grande pietra. Si arrampicano, tolgono il muschio, la puliscono da aghi e rametti, finché non compare sotto i loro occhi la sagoma di un uomo scalfita nella roccia.
Eccolo! L’uomo sulla pietra come nel libro.
Sono elettrizzati: 4 bambini catapultati da chissà dove hanno trovato la vera Roccia della Profezia. I dragologi più esperti la cercano da anni. Oh che emozione!

Eccolo! L’uomo sulla pietra come nel libro!
“Ragazzi, guardate qui in basso!”, urla Edo agitato più degli altri “C’è come una specie di serratura…Teo controlla sul libro , dice niente di una serratura? O di una chiave?” Teo si appoggia il grande libro sulle ginocchia e inizia a sfogliare svelto le pagine. “No Edo, niente. Nessun cenno a serrature, chiavi, niente. Non trovo neanche il disegno”.
Molto strano. Perchè le altre incisioni vengono descritte con tanto di illustrazione e note dettagliate e di quella serratura invece nemmeno uno scarabocchio?
“Se solo avessimo la chiave potremmo vedere di cosa si tratta” sospira Sem. “Ma sei diventato pazzo?! Se avessimo la chiave faremmo bene a non far nulla! Chissà che pasticci terribili nasconde tutto questo! Dai retta a me, se questa serratura non c’è sul libro del professore un motivo ci sarà! Potrebbe essere pericoloso, non siamo già abbastanza nei guai? Io voglio tornare a casaaaa!!!”
“Smettila Teo, non fare il fifone! Piuttosto cerchiamo di capire il significato di queste incisioni sulla roccia. Potrebbero dirci come tornare a casa!” Interviene Edo un po’ seccato.
“Perché non lo chiediamo a lui?”, suggerisce la piccola Emma con i capelli arruffati e gli occhi ancora mezzi addormentati. “A lui chi Emma?”. “Avevo sete appena alzata, sono andata al ruscello e l’ho visto. Dai vieni fuori, non fare il timido”.
Da dietro il tronco massiccio di un larice, spunta una timida zampa, seguita da un musetto di drago. Ehi aspetta! È Tof!
“Emma non ti muovere..d-di-dietro di te c’è u-un drago!“, balbetta Edo. “Lo so, si chiama Tof, abbiamo fatto amicizia al ruscello poco fa, lui può aiutarci a tornare a casa”. La naturalezza di Emma è spiazzante. Come fosse normale fare amicizia con un drago.
“C-ciao” farfuglia il piccolo Tof un po’ spaventato. “Così voi sareste bambini, giusto?”, chiede prendendo coraggio.
TONF!
Teo lascia cadere a terra il libro del professore. I tre i bambini spalancano occhi e rimangono a bocca aperta dallo stupore. “Oh cielo! Questo è un drago vero e per giunta parlante” grida Sem mentre si rannicchia dietro la schiena di Edo.
Continua… 😉
Se vi siete persi il PRIMO EPISODIO , il SECONDO o il TERZO
episodio, eccoli e buona lettura 🙂
QUALCHE INFORMAZIONE PRATICA PER VIVERE LA VOSTRA AVVENTURA:
La Foresta dei Draghi è a Gardonè, una facile passeggiata da percorrere in famiglia. Raggiungibile con gli impianti di risalita di Predazzo in Val di Fiemme. Dal 6 dicembre gli impianti di Predazzo sono aperti per portarvi in quota: la Foresta dei Draghi ti aspetta anche in inverno! E poi pista delle slitte , Alpine Coaster Gardonè e il parco giochi il Regno dei Draghi. Vieni a trovarci siamo a 10 minuti da Predazzo.

Francesca Delladio